La nuova Street Scrambler mantiene inalterato lo stile scrambler: prestazioni brillanti, maneggevolezza e particolari curati come da tradizione Triumph.
Lanciata nel 2017, la Street Scrambler esprime oggi una tradizione di Scrambler Triumph risalente Anni 60. Già la primissima Bonneville era considerata una motocicletta adatta anche alle competizioni che andavano anche fuori dalle strade asfaltate e veniva modificata di conseguenza, fino ad arrivare alla prima moto ufficialmente equipaggiata in tal senso, la Bonneville T-120TT. Resa più essenziale, alleggerita e più potente, fu a tutti gli effetti la capostipite della famiglia Scrambler.
Motore bicilindrico Eu5 ricco di coppia
La Street Scrambler 2021 viene equipaggiata con la più recente generazione del bicilindrico da 900cc “high-torque”: raffreddato a liquido, eroga potenza massima di 65CV in modo lineare ed entusiasmente, seppur con emissioni ridotte e ridotto consumo di carburante.
Sprigiona una coppia generosa fin dai regimi più bassi: infatti il picco di 80Nm viene raggiunto a soli 3,250 giri/minuto. L’inconfondibile sound del twin viene restituito dal grintoso doppio terminale, montato in posizione rialzata e rifinito in acciaio inossidabile.
Gli intervalli di manutenzione previsti ogni 16.000 km certificano i ridotti costi di mantenimento, mentre la disponibilità del kit di depotenziamento A2, che include un acceleratore dedicato e un diverso set up del motore (reversibile a piena potenza), la rende adatta anche ai motociclisti alle prime armi.
Dettagli curati e qualità percepita ancora più elevata
La versione 2021 aggiunge ulteriori dettagli di notevole livello alla qualità costruttiva e allo stile “stripped down” del modello precedente, come la nuova tabella portanumero in alluminio con logo “Street Scrambler” integrato. Sempre in alluminio sono realizzati alcuni nuovi particolari come i nuovi supporti al proiettore circolare o i paratacchi, mentre la sella è stata realizzata con nuovi materiali.
Triplice la scelta per le colorazioni 2021: il classico Jet Black, il nuovo Urban Grey o la livrea Matt Khaki + Matt Ironstone con diverse grafiche per il serbatoio.
Equipaggiamento e tecnologia di classe superiore
Tipicamente Scrambler, la posizione di guida “commanding” deriva da un telaio opportunamente studiato per offrire una ergonomia confortevole: le pedane sono montate in posizione centrale e il manubrio risulta largo e facilita le manovre nello stretto. L’impianto frenante con disco singolo è azionato da una pinza Brembo a 4 pistoncini all’anteriore.
Con una escursione di 120mm sia anteriore che posteriore, la forcella a steli tradizionali da 41mm, dotata di classici soffietti in gomma, e il doppio ammortizzatore posteriore, regolabile nel precarico, rendono confortevole la guida in città o nei lunghi viaggi, ma sono anche pronte ad assorbire le sollecitazioni dell’offroad.
Le gomme di primo equipaggiamento sono le “dual” Metzeler Tourance con anteriore da 19” e posteriore da 17”: assicurano maneggevolezza e grip in ogni condizione. Il piano di seduta è posto a soli 790 mm da terra e la larghezza del telaio è ridotta: a tutto vantaggio della facilità di gestione per motociclisti di tutte le taglie o livelli di esperienza alla guida.
Sicurezza e controllo sono assicurate da ABS e Controllo di Trazione, eventualmente disattivabili per il fuoristrada, e in combinazione ai 3 riding modes (Rain, Road, Off-Road), disponibili grazie al ride-by-wire, ottimizzano il comportamento della Scrambler a seconda delle preferenze del pilota o delle condizioni dell’asfalto.
Ulteriori contenuti del pacchetto tecnologico completo comprendono: frizione servoassistita leggera e comoda da azionare, presa di ricarica addizionale USB, immobilizer incorporato nella chiave di accensione, fanalino posteriore a LED.